Raccolta e confezionamento

Raccolta e confezionamento

Bellini Ortofrutta - campoPremesso che le produzioni di ortaggi a foglia in genere per buona parte dei giorni dell’anno dimostrano grosse difficoltà di mantenimento nel post-raccolta delle qualità organolettiche, la Bellini srl sui programmi definiti con le singole aziende agricole, coordina quotidianamente il ritiro del prodotto. Al pomeriggio-sera del giorno precedente la vengono concordati con ogni singolo produttore i quantitativi dei vari ortaggi da raccogliere il mattino successivo e le modalità di confezionamento. Entro le ore 11.30 del mattino successivo viene effettuato il ritiro e consegna dell’ortaggio.
Per quanto riguarda il programma di raccolta e confezionamento i prodotti orticoli si dividono in due gruppi:

 

Al 1° gruppo appartengono le specie orticole generalmente più fragili dove si sconsigliano troppi “passaggi di mano” per le lavorazione (es. lattughe cappuccia, gentile, romana, canasta, cavolfiori ). Il prodotto raccolto nelle ore più fresche della giornata viene confezionato negli imballi predefiniti dalla Bellini srl e portato su palletts al centro aziendale per essere lavato con acqua potabile in apposite lavatrici in dotazione alle aziende agricole. La consegna o il ritiro a cura della stessa Bellini srl avviene entro le ore 11,30 del mattino per permettere di raffreddare il prodotto nelle celle dei magazzini.

Al 2° gruppo appartengono i prodotti che necessitano di una lavorazione omogenea in un centro adeguatamente attrezzato (es. indivie riccie e scarole, finocchio, radicchio). Il prodotto viene consegnato quotidianamente grezzo in casse di grosse dimensioni o in bins presso i magazzini operanti nell’area di coltivazione.

Bellini Ortofrutta - campoPer queste specie orticole particolare attenzione viene rivolto al mantenimento della croccantezza del prodotto raccolto dal campo. In particolare per le indivie riccie e scarole viene attuata obbligatoriamente la ” legatura ” del prodotto in campo per imbiancare negli ultimi giorni di coltivazione il cespo nella parte interna commestibile e per farne esaltare ulteriormente le caratteristiche di croccantezza. La quantità di “bianco” nel cespo raccolto deve essere superiore al 60 % del fogliame.

Periodicamente e comunque all’inizio di ogni produzione, per lotti omogenei vengono eseguite delle analisi dei residui di fitofarmaci per garantire l’assenza di sostanze nocive. La quantità di analisi da svolgere è determinata dal numero di lotti e dalla conoscenza storica dell’affidabilità
dell’azienda agricola. In genere comunque viene garantito il principio della radice quadrata del numero calcolato di lotti omogenei.

L’organizzazione ed il Sistema di Controllo e lavorazione della Bellini srl permettono “Tracciabilità del prodotto” in ogni sua fase di produzione e vendita, descritto e documentato anche in bolla di vendita.

Aziende agricole

L’improrogabile necessità di individuare la produzione orticola fin dal campo, seguirne il ciclo di vita dalle prime fasi di accrescimento nel rispetto di regole definite nei Disciplinari di Produzione, ha contribuito a selezionare diverse aziende agricole allo scopo di individuare quelle che, Bellini Ortofrutta - campoaltrettanto sensibili al cambiamento e all’evoluzione dei nuovi bisogni e garanzie di genuinità, riorganizzassero il proprio sistema di produzione in maniera imprenditoriale per soddisfare le nuove esigenze della clientela.

Con queste aziende agricole specializzate operanti nelle più importanti aree di produzione orticola nazionale, (in possesso della certificazione Global Gap), viene pianificato con l’Ufficio Produzioni il programma di consegna per singolo ortaggio coltivato, definendo quantitativi settimanali di consegna, allo scopo di garantire mediante raccolte scalari la fornitura del prodotto durante tutto l’anno e soprattutto la continua fornitura di ortaggi sempre freschi a poche ore dalla raccolta dal campo.

Ogni azienda agricola, aderendo al programma di conferimento, si impegna a rispettare i Disciplinari di Produzione e le regole in esso contenute, a fornirne documentazione delle operazione avvenute in campagna e nelle altre fasi che competono alla gestione nell’azienda agricola.Raccolta-confezionamento4

Da ormai diversi anni sono state valorizzate ed applicate una serie di tecniche agronomiche che permettono di produrre ortaggi con un basso impatto di prodotti chimici: impiego di sostanza organica unificata, pacciamature, sistemazione idrauliche dei terreni, irrigazione e fertirrigazione a bassa pressione sottochioma, scelta delle varietà resistenti, controllo dell’ambiente e dell’acqua di lavaggio.

La quantità di ettari che le aziende coltivano possono variare da zona a zona e soprattutto in funzione della coltura orticola. Per le aziende che coltivano ortaggi a foglia – lattughe, cavoli – nella zona di Rovigo la dimensione media è di 3,5-4 ettari per lo più a gestione familiare con l’integrazione di 2 – 3 unità lavorative esterne, la gestione aziendale presuppone anche la raccolta del prodotto e confezionamento in campo (mediamente in queste aziende è previsto un carico di 0,8/1 Unità lavoro per Ha ). Della superficie totale aziendale circa il 15 % è coperto da serre o da tunnel.

Raccolta-confezionamento6Le dimensioni delle aziende agricole che coltivano altri ortaggi – indivia riccia e scarola, finocchio, radicchio, sedano, cappucci, verze – per essere poi lavorati in magazzini predisposti sul territorio dalla Bellini srl sono invece maggiori nell’ordine dei 15-20 ettari. Le aziende hanno il compito di produrre l’ortaggio e di consegnarlo quotidianamente grezzo in casse di grosse dimensioni o in bins. In genere dispongono di attrezzature meccaniche in grado di agevolare il trapianto e la raccolta dell’ortaggio.